Devozione del primo sabato del mese: meditazione di gennaio

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“Ave Maria piena di grazia” ogni volta che preghiamo l’Ave Maria facciamo riferimento alla sua Immacolata Concezione. Il saluto dell’arcangelo Gabriele conferma il fatto che Maria è la “piena di grazia” ossia, piena di Dio. Nel 1854 Papa Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione il quale conferma che:

“La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale” ( Pio IX, Ineffabilis Deus).

Perché è importante credere ed onorare la Vergine Maria con il titolo di Immacolata Concezione?

Indubbiamente perché questo si riferisce alla vocazione di Maria a diventare la Madre di Cristo. A lei è stata data una missione speciale da parte di Dio. È proprio dall’umanità di Maria che Cristo è nato. Suor Lucia di Fatima pone l’accento su questo fatto, dicendo:

“Fu in questo cuore che il Padre chiuse suo Figlio, come se fosse il primo tabernacolo. Maria fu la prima custodia che lo conservò, fu il sangue del suo Cuore Immacolato che somministrò al Figlio di Dio la sua vita di essere umano…” (Gli Appelli del Messaggio di Fatima, p 127).

Onorando Maria come l’Immacolata Concezione, siamo continuamente riportati a meditare come Dio ha lavorato dall’eternità per la salvezza dell’uomo, attraverso l’invio del Figlio nel seno della Vergine Santissima. Sant’Agostino ci ricorda che, “Il mondo era indegno […] di ricevere il Figlio di Dio direttamente dalle mani del Padre; egli lo ha donato a Maria, perché il mondo ricevesse da lei” (Trattato della Vera Devozione a Maria, n.16). La preparazione alla missione del Figlio è proprio la concessione di questa grazia speciale data dall’Onnipotente a Maria, l’Immacolata Madre di Dio.

Maria è quella “donna” di cui parla il libro della Genesi, “Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gn 3,15). Tuttavia non è sorprendente come il demonio speri di disonorare Maria con dubbi e blasfemie circa la sua Immacolata Concezione. Quanto più perdiamo di vista la grandezza di Maria, tanto più cessiamo di onorare ed invocare la sua materna protezione durante il nostro pellegrinaggio terreno.

Il libro della Genesi parla dell’inimicizia tra la Vergine e il demonio ed è per questo che dobbiamo essere in grado di schierarci dalla parte di Maria, come parte del suo esercito, per consolare il suo Cuore Immacolato che è pieno di amore per l’umanità. Attraverso il Cuore Immacolato di Maria possiamo ricevere tutte le grazie di cui abbiamo bisogno per vincere la battaglia della fede.

Quali sono le blasfemie contro l’Immacolata Concezione della Vergine Maria per le quali dobbiamo riparare?

1) Rifiuto di accettare il dogma dell’Immacolata Concezione.
2) Rifiuto di accettare la singolare grazia che Maria ha ricevuto da Dio come parte del Suo piano di salvezza per l’umanità.
3) Credere che la Vergine Maria abbia commesso in vita il peccato.
4) Rifiuto della purezza di Maria.

Modi di riparare

Offrire il primo sabato del mese in riparazione alle blasfemie contro l’Immacolata Concezione di Maria.