Novena di Natale. Quinto giorno, 20 dicembre

O Clavis David, et sceptrum domus Israël, qui aperis, et nemo claudit, claudis, et nemo aperit: veni, et educ vinctum de domo carceris, sedentem in tenebris, et umbra mortis.

Nell’Antifona “O” di oggi invochiamo Gesù come “Chiave di Davide”. Gesù è la chiave che apre ai nostri occhi, oscurati dal limite umano e dal peccato, i segreti più intimi della vita. Non siamo forse inesorabilmente assetati di verità? Oggi, nella nostra preghiera personale, chiamiamo Gesù come ci suggerisce la liturgia. Dire questo nome sia un riaffermare che solo Gesù è la Chiave che apre a noi le porte per la comprensione di ogni aspetto del vivere umano.

Vieni, Gesù! Maranathà!

O Chiave di David, e scettro della casa di Israele, che apri e nessuno chiude, chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo dal carcere, che è nelle tenebre, e nell’ombra della morte.

Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

O Chiave di David, e scettro della casa di Israele, che apri e nessuno chiude, chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo dal carcere, che è nelle tenebre, e nell’ombra della morte.

Orazione
Tu hai voluto, Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.