Qual è la differenza tra Corpo, Anima e Spirito?

Qual è la differenza tra Corpo, Anima e Spirito?

Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto l’Apostolo Paolo, che così scrive: “Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1Ts 5, 23).

San Paolo elenca tre elementi, costitutivi dell’essere umano: spirito, anima e corpo. Anche l’ordine in cui sono enunciati esprime che i tre elementi sono in relazione tra loro in modo gerarchico: al primo posto c’è lo spirito, poi l’anima e infine il corpo. I tre elementi e il loro ordine esprimono tutta la dimensione e la vocazione dell’essere umano. Esaminiamoli singolarmente:

1. Spirito: la dimensione dell’uomo, in cui egli è capace di entrare in relazione con Dio. Solo in una natura umana, formata dall’unità inscindibile di corpo e anima, sussiste la possibilità di esistenza del luogo in cui Dio attua la comunione di vita con la sua creatura.

2. Anima: principio vitale immateriale, che Dio dona al momento in cui lo spermatozoo feconda l’ovulo e si ha la formazione dell’embrione. Ogni embrione è quindi, fin dal principio quell’unità inscindibile di corpo e anima, chiamata alla comunione con la vita divina.

3. Corpo: elemento biologico materiale, che si riceve dai genitori, attraverso l’atto del rapporto sessuale. Possiamo affermare che il corpo è per legge naturale chiamato a ricevere un’anima, e l’anima non sussiste nello spazio e nel tempo, se non attraverso un corpo. Questa preziosa unità di anima e corpo, costituisce il presupposto perché si abbia lo spirito, ossia la relazione tra l’uomo e Dio.

Per approfondire:
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica nn. 355-368 e n. 385 e ss.

Le Scritture usano nel senso di spirito anche il termine “cuore” (più di mille volte), infatti è questo il luogo dal quale sgorga la preghiera. È il cuore che prega. Se esso è lontano da Dio, l'espressione della preghiera è vana (cf n. 2562).

Il cuore è la dimora dove sto, dove abito (secondo l'espressione semitica o biblica: dove « discendo »). È il nostro centro nascosto, irraggiungibile dalla nostra ragione e dagli altri; solo lo Spirito di Dio può scrutarlo e conoscerlo. È il luogo della decisione, che sta nel più profondo delle nostre facoltà psichiche. È il luogo della verità, là dove scegliamo la vita o la morte. È il luogo dell'incontro, poiché, ad immagine di Dio, viviamo in relazione: è il luogo dell'alleanza (n. 2563).

Domanda n.6 : Come si fa a perdonare?