Un bravo buddista o ebreo dove va dopo la morte?

Un bravo buddista o ebreo dove va dopo la morte?

“Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”. (Mt 16, 15-16)

Gesù ci dice “chi non crederà”, non dice chi non è battezzato non sarà salvato, perché la salvezza è per tutti coloro che hanno nel cuore il desiderio di Verità, per coloro che hanno vissuto una vita secondo la legge che ogni uomo ha scritta nel cuore, i “dieci comandamenti”. La Chiesa è Madre, apre le braccia ai suoi figli, se ne prende cura, anche di coloro che non hanno ancora conosciuto Cristo; prega per la salvezza di tutti (cfr. la preghiera universale del Venerdì Santo). Noi siamo chiamati a testimoniare nella vita quotidiana di aver incontrato la Verità e a portare, con cuore ardente, questa Luce nel nostro piccolo mondo.

“Nella speranza siamo stati salvati”, dice san Paolo ai Romani e anche a noi (Rm 8, 24)

Catechismo della Chiesa Cattolica 1258-1260

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