gli ospizi di roma

La Madonna dei Pellegrini o di Loreto, dipinto a olio su tela (260×150 cm) di Caravaggio, databile al 1604-1606 e conservato nella Cappella Cavalletti della basilica di Sant’Agostino a Roma

Gli ospizi di Roma per accogliere i pellegrini sono una pagina importante della storia della città. Infatti, le cronache dei primi Giubilei scrivono unanimi: “Ogni casa era albergo e non bastava”.
Roma, allora come oggi, era gremita di fedeli, per cui l’accoglienza di questa folla di pellegrini venne ordinata, sin dal secondo Anno Santo, attraverso specifiche istituzioni che fecero dell’ospitalità la loro missione.

Il primo Giubileo della storia nel 1300 colse la Chiesa impreparata: tutti gli ostelli si riempirono, il Papa si adoperò per la carità e i romani stessi aprirono le loro umili case. Alcuni, per la grande calca, trovarono anche la morte. Perciò, già dal secondo Anno Santo, s’iniziò a creare un reticolo di ospizi volti all’assistenza degli stranieri e dei poveri romani. Tra queste istituzioni e confraternite spiccano sicuramente l’ospedale di Santo Spirito in Sassia, quello del SS. Salvatore in San Giovanni in Laterano, quello di S. Maria in Campidoglio e quello di S. Giacomo degli Incurabili.

Certamente, le varie realtà si specializzarono nel corso dei secoli. Alcuni presero ad accogliere solo i bambini, altri i pellegrini di specifiche nazioni, altri gli orfani, altri i malati incurabili, ma tutti avevano una sola idea che li animava e una sola Parola che riecheggiava:

«io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato»

(Mt 25,35)

Roma è quindi non solo una città spirituale ma anche un luogo capace di accogliere fratelli e sorelle che da tutto il mondo la raggiungono per professare la propria fede sulla tomba degli apostoli e ricevere il dono dell’indulgenza.


Immagine de La Madonna dei Pellegrini o di Loreto. Dipinto a olio su tela (260×150 cm) di Caravaggio, databile al 1604-1606 e conservato nella Cappella Cavalletti della basilica di Sant’Agostino a Roma