E se poi mi pentissi?

 

Diciamo che in ogni cammino che intraprenderemo , sia la vita religiosa, sia la vita familiare, molte volte ci verrà in mente di lasciare tutto e cambiare vita.

Ciò che è importante è tenere bene alla mente il motivo per il quale ho iniziato questo cammino e come il Signore mi ha chiamato ed attratto a sé. Mi ha voluto Suo/a per collaborare alla salvezza delle anime, che è il lavoro più nobile che esista. E’ questo il compito affidatoci dal Signore che dobbiamo sempre tener presente. Le anime! Se in ogni momento di dubbio ci ricordiamo questo allora rimarremo fedeli alla missione che il Signore ci ha affidato. Sant’Escrivà nei momenti di prova spirituale si ripeteva sempre: “Vale la pena, vale la pena!”. Noi abbiamo dato tutto per Cristo, collaboriamo alla salvezza delle anime testimoniandolo con tutta la nostra vita: è Lui il centro e il fine della nostra esistenza.

Tenendo dunque, sempre davanti a noi lo scopo della nostra vocazione tutto ciò che accadrà di spiacevole nella nostra vita non sarà in grado di distoglierci dal compito che il Signore ci ha affidato per la salvezza delle anime.