I miei genitori mi ostacolano

Come faccio a dire SI alla chiamata?

Per te che non riesci a dire SI

So che non è facile e che il cuore “sanguina” a lasciare la propria famiglia e poi il demonio mette in testa che noi siamo la causa di tanto dolore per i nostri cari…. I pensieri che vengono sono tanti e sicuramente anche umanamente giusti, ma la chiamata del Signore è una vocazione fondata sulla fede, su pensieri soprannaturali. È un salto della fede! Il Signore ci chiama a pensare “alla grande”, senza limiti, né confini familiari; davanti alla chiamata del Signore sparisce il nostro piccolo mondo, perché il Signore ci dà come famiglia il mondo intero, ci chiama ad amare con il Suo stesso cuore ogni persona, come Lui la ama.

Devi essere forte e coraggiosa e avere tanta fiducia e fede nel Signore, sicura che il Signore si prende cura di te, come si prende cura e si prenderà cura della tua famiglia, dei tuoi genitori. Sto leggendo un libricino che si intitola “La pace del cuore” di Jacques Philippe e ho letto un pensiero che spero ti possa aiutare in questo momento: Dio è fedele sempre, non ci abbandona, ma noi uomini facciamo fatica a fidarci di Lui, perché prima di credere, vogliamo “vedere”, sperimentare la sua fedeltà.

jumpingInvece per sperimentare il sostegno di Dio, noi dobbiamo prima credere; è la stessa situazione del paracadutista. Fino a che non si getta nel vuoto, non potrà sentire che le corde del paracadute lo sostengono. Prima bisogna “saltare”, dopo ci si sentirà “portati”. Se questo vale per attività umane, perché non deve valere per Dio? Gli uomini si gettano nel vuoto, confidando in un “attrezzo umano “, qual è il paracadute, e noi perché non ci dobbiamo fidare di Dio, sapendo che quando facciamo il salto della fede, noi non saltiamo nel vuoto, ma nelle Sue mani?

Carissima, salta e vedrai che Dio stesso ti prenderà e ti porterà su in alto, sempre più su e, legati a te, ci saranno la tua famiglia, i tuoi amici e tutte le persone che aspettano da te il salto, perché tu li possa portare a Dio. La vocazione non è un fatto personale, tra noi e Dio, ma un fatto “universale”, perché tante anime attendono il nostro “SI”. Ricordalo sempre, non ti lasciare scoraggiare. Sappi che il demonio ti metterà tanti pensieri per allontanarti dalla vocazione: è il suo mestiere! Tu, che conosci il gioco del demonio, non devi cascare nei suoi trabocchetti, reagisci, affidati a Gesù e a Maria, prega tanto e deciditi a saltare! Non perdere tempo!