La Missione in Inghilterra

invocation_gruppo

I primi di luglio le Missionarie della Divina Rivelazione sono andate in Inghilterra per prendere parte al festival vocazionale Invocation 2012 nella diocesi di Birmingham, che da tre anni, raduna ogni estate i giovani delle varie diocesi inglesi per un week-end vocazionale.
Lo sfondo bellissimo di questo ritiro è il Seminario di Oscott, famoso per essere stato frequentato anche dal Beato Cardinal J. H. Newman.

La nostra partecipazione è stata legata alla presentazione ai ragazzi di un workshop di arte e fede: è stato interessante poter parlare, attraverso le opere del Ghirlandaio, di Michelangelo e di Caravaggio di come gli Apostoli siano stati chiamati alla sequela di Cristo e di come, per ognuno di noi, singolarmente, Dio abbia un progetto ben preciso che era già definito, prima ancora del nostro concepimento, nella mente del Padre.

Ed è così che i giorni tra preghiere, Adorazioni Eucaristiche, Confessioni,Sante Messe, conferenze e dibattiti sono culminati nella processione con il Santissimo Sacramento nel giardino del seminario.

invocation_santa_messaÈ proprio in queste ore notturne che una fiaccolata di ragazzi che accerchiavano Gesù Sacramentato, si è mossa con straordinaria devozione al seguito di Gesù.
Era quasi possibile toccare materialmente quella preghiera comune che si innalzava da tanti cuori giovani e traboccanti di amore per Cristo; era quasi possibile scorgere nei loro occhi la domanda: “Gesù, cosa hai pensato per me?” ed immaginare la speranza dei loro cuori che magari quello sarebbe stato il momento propizio in cui il Signore avrebbe rivelato loro la Sua volontà.
Sono stati giorni di grazie particolari, abbiamo visto tanti ragazzi tornare a casa pronti fermamente a collaborare con Gesù e ad essere quella “luce” e quel “sale” che può far di loro, dei loro compatrioti e di tutti gli uomini in generale i testimoni dell’unico messaggio di Salvezza, che ci fa ripetere con le stesse parole di S. Pietro: “Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!” (Gv 6,68)